Associazione Jambo

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Associazione Jambo

per il commercio equo e solidale

Fidenza (PR)

Associazione Jambo

Percorsi Educativi
PER UNA PACE FATTA DI DIRITTI E DIGNITA'

La guerra, la questione ambientale e i modelli di sviluppo rappresentano tre dimensioni strettamente interconnesse nell’era della globalizzazione. Affrontare queste tematiche, all’interno di un percorso formativo, significa costruire personalità critiche, autonome, pluralistiche, aperte e disponibili alla conoscenza e ad un pensiero migrante, difensore della propria identità non in alternativa ma in relazione con una alterità che lo aiuta a definirsi e riconoscersi.

L’Associazione JAMBO,commercio equo,si occupa da ormai diversi anni di cooperazione e monitoraggio sui diritti umani, promovendo progetti in supporto alle comunità locali nell’ottica della solidarietà, della ecocompatibilità e sostenibilità ambientale in Chiapas( Messico) e Kurdistan ( Turchia)  ed ora in Afghanistan.

Le esperienze acquisite e documentate in questi anni di lavoro diventano lo spunto specifico e concreto per le riflessioni in merito alla guerra, all’ambiente, allo sviluppo, all’intercultura.

L’Associazione Jambo intende promuovere una serie di incontri su tematiche rilevanti come queste rivolti alle scuole, di ogni ordine e grado, ed al territorio.

I percorsi formativi sono adattati alle fasce d'età e al contesto didattico.

Informazioni sui percorsi didattici:

Associazione Jambo, via Pastrengo, 2 , 43036 Fidenza ( Pr)

e-mail: associazione_jambo@yahoogroups.com

oppure nelly.bocchi@libero.it

tel. 052482702


2)   LA CODINA DI NUVOLA

Destinatari: Scuole materne ed elementari

 Letture di favole didascaliche per bambini tratte dai racconti scritti dal sub-comandante Marcos.

 Attraverso la lettura di tali racconti gli alunni possono avvicinarsi ad un mondo altro, per conoscere un modo di vita diverso, per suscitare interesse,curiosità e simpatia e veicola messaggi di solidarietà e rispetto delle differenze culturali tra i popoli.

Dopo la lettura ed il commento per ciascuna favola, ai bimbi sarà chiesto di disegnare ciò che più li ha interessati.

Al termine del percorso educativo, concordato con gli insegnanti  , si potrebbe allestire una piccola mostra dei disegni prodotti al termine  degli incontri o dell’anno scolastico .

 

2)   IL GRANDE BANCHETTO MONDIALE

Destinatari: 3° Media, 1° e 2° superiore

Gioco di simulazione per aiutare a comprendere i meccanismi che regolano la produzione, la distribuzione ed il consumo degli alimenti nel mondo. Il gioco mette in luce che non vi è necessariamente una relazione diretta tra le risorse agricole di un paese e la possibilità di soddisfare il fabbisogno alimentare interno. Esso illustra il modo in cui il commercio mondiale, spesso dominato da poche e potenti multinazionali, influenza le relazioni tra produzione e consumo, e mette in evidenza lo sfruttamento, praticato dalle nazioni industrializzate, delle risorse agricole e delle importanti ricchezze naturali dei paesi poveri.

Per rendere la tematica affrontata fruibile a bambini e ragazzi, si è ideata una metodologia che si articola attraverso l’interazione e il lavoro di gruppo, il gioco di simulazione e l’interpretazione del gioco attraverso la discussione.

 

3)   UN MONDO, MOLTI MONDI

Storie ed esperienze alternative di vita comunitaria.

*) La vita nelle comunità indigene del Chiapas (Sud-Est del Messico)

*) L’esperienza  nel Kurdistan turco

Destinatari: scuole elementari, scuole medie, scuole superiori

Obiettivi:

*) attraverso la conoscenza diretta di queste due realtà promuovere una sensibilizzazione sulla questione delle risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili, ed una consapevolezza sul tema della guerra e delle guerre di bassa intensità che vivono molti paesi in relazione allo sfruttamento delle risorse naturali.

*) Favorire una migliore comprensione della realtà dei paesi in Via di Sviluppo, in particolare per ciò che riguarda la relazione tra uomo-ambiente, produzione ed uso del territorio, mirando a dare risalto alle diversità culturali, considerandole come ricchezza, scambio ed incontro di contesti sociali e territoriali. Questo per fornire un’immagine del Sud del mondo differente da quella dei media, deformata dal concetto di sottosviluppo e per affrontare il tema dell’interculturalità.

*) Promuovere una riflessione critica sul concetto di sviluppo che si pretenderebbe esportare nei paesi poveri, per mettere in evidenza la crisi ambientale e l’iniquità sociale strutturale che questo modello di sviluppo produce. Proporre una riflessione sul concetto di sostenibilità e di autosostenibilità ambientale, sviluppando una nuova comprensione delle relazioni che le diverse culture intrattengono con il proprio territorio.

Metodologia:

proiezione di diapositive e  mostre fotografiche a tema sulla vita comunitaria e le forme di autogestione nei villaggi indigeni del Chiapas e la lotta dei kurdi in Turchia  per il riconoscimento alla loro identità  storica, culturale, politica.

Conferenze di operatori dell’associazione o diretti protagonisti con una discussione finale con gli studenti.

 

4)   CAFFE’ CON ZUCCHERO”…solidale

Un viaggio oltre l’oceano dal produttore al consumatore contro lo sfruttamento del mercato globale.

Destinatari: scuole elementari, scuole medie, scuole superiori

Obiettivi:

attraverso la scelta di prodotti di largo consumo come il caffè, sviluppare una comprensione dei meccanismi del mercato globale e delle possibili alternative.

Far conoscere i metodi tradizionali e naturali di coltivazione degli indigeni Maya in una terra ricca ed incontaminata. Una terra che i latifondisti e le multinazionali, con l’appoggio del governo messicano, vogliono sfruttare imponendo prezzi ingiusti ai prodotti coltivati dai “campesinos”.

Metodologia:

Proiezione di diapostive e mostre fotografiche a tema sull’esperienza del lavoro collettivo degli indigeni del Chiapas (Messico), sulla coltivazione e lavorazione tradizionale del caffè su esempi concreti di commercio solidale.

Discussione finale con gli studenti e assaggi di “caffè …solidale”


5)    UMANITA’ CHE RESISTE ALLA GUERRA

Film, conferenze, dibattiti sulle alcune delle più drammatiche vicende mondiali.

*) “Voci ed immagini contro un nuovo apartheid in Medio Oriente: il Kurdistan turco ”

*) I movimenti alternativi nella latinoamerica: il caso Bolivia

*) “El fuego y la palabra”” : i nostri progetti in Chiapas

*) “La guerra dell’acqua” Il caso Hasankeyf

L’acqua risorsa fondamentale: la sua proprietà scatena conflitti e mobilitazioni globali e locali. Dall’India al Messico, dalla Bolivia  al Kurdistan  e al sistema idrico locale delle nostre città: quale può essere un filo conduttore capace di ridare dignità di bene comune a questa risorsa?

Destinatari: scuole medie e  superiori

Obiettivi:

attraverso filmati e conferenze dedicati a paesi e situazioni di forte attualità dare strumenti di informazione approfondita e di riflessione.

L’approfondimento di vicende che molte volte i media trattano in maniera superficiale sviluppa processi di formazione critica maggiore.

Metodologia:

*) “Voci ed immagini contro un nuovo apartheid in Medio Oriente: Il Kurdistan turco”

La lenta  costruzione di una via pacifica per mettere fine al secolare conflitto fra kurdi e turchi.

 Incontri con gli osservatori di pace al Newroz in Kurdistan e/o rifugiati kurdi.

        *) “El fuego y la palabra”

I 10 anni di esperienza  nelle comunità indigene del Chiapas  per andare oltre la scontata icona del sub-comandante Marcos ed approfondire, insieme agli operatori dell’associazione ed esperti, una delle esperienze più interessanti di autogoverno e autogestione delle risorse naturali  in un contesto di resistenza pacifica .

*) “La guerra dell’acqua”

L’acqua è patrimonio dell’umanità in quanto fonte di vita insostituibile per l’ecositema, ma è sempre di più risorsa a rischio nel 3° millennio. A nessuno, individualmente o come gruppo, dovrebbe essere concesso il diritto di appropriarsene a titolo di proprietà privata.

Sempre di più, invece, è diventata una risorsa da privatizzare, anche nei nostri territori e fonte di conflitti epocali ed interessi locali.

Attraverso la visione di estratti di materiale  fotografico del Kurdistan ( DIAPOSITIVE– La lotta del popolo kurdo contro la costruzione delle mega dighe),  si propone un quadro generale della tematica.

Esperti locali ed operatori dell’associazione introducono una discussione ormai diventata impellente con la possibilità di integrare al discorso generale la presenza di ospiti in grado di dare spunti ed informazioni sul sistema idrico e la gestione dell’acqua nelle nostre citta.

 

Fotografie del progetto "Il viaggio delle banane".


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ultimo aggiornamento: 8-Dic-2010