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per il commercio equo e solidale

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Lezione 9 - Il Commercio equo e solidale

Fino a qualche anno fa le scelte di coerenza nell'ambito dei consumi si limitavano alla sobrietà e al consumo critico. Oggi, invece, possono andare oltre aderendo ad INIZIATIVE ECONOMICHE che si pongono il duplice obiettivo di porre rimedio a particolari forme di ingiustizia e di fare crescere un'altra economia ispirata all'equità' e alla solidarietà.

UNA DI QUESTE E' IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, anche noto come COMMERCIO ALTERNATIVO.

Il principio di fondo del commercio equo e solidale e' di garantire ai produttori del Sud un compenso equo del loro lavoro.
Nel commercio tradizionale questo obiettivo e' ostacolato dalla presenza di commercianti locali ed internazionali che esercitano una mediazione strangolatrice. La soluzione proposta dal commercio alternativo e' di distribuire prodotti comprati direttamente dai contadini e dagli artigiani in modo da far godere a loro tutto il prezzo pagato.

Un prezzo EQUO, naturalmente, stabilito dai produttori stessi, perché nessuno sa meglio di loro qual e' la giusta retribuzione.

12 SIGNIFICA GIUSTIZIA

UN PO' DI STORIA:
L'idea del Commercio equo-solidale nacque in Olanda circa 40 anni fa, da parte di alcuni organismi che erano già presenti nei paesi del Sud con progetti di sviluppo al servizio dei più poveri. Come primo passo aiutarono gruppi di contadini ed artigiani ad organizzarsi in cooperative capaci di raccogliere i loro prodotti e avviarli all'esportazione.
Contemporaneamente in Olanda fu fondata una cooperativa di importazione per far entrare nel paese i prodotti del commercio alternativo.
LA NASCITA DELLE BOTTEGHE DEL MONDO:
Negli ultimi decenni del secolo scorso, i gruppi più sensibili aprirono di città in città dei punti di vendita che furono battezzati "Botteghe del Mondo". Sulla scia di questa esperienza, in tutta Europa, sono nate delle organizzazioni che si occupano del commercio equo e solidale.
LA REALTA' ITALIANA
In Italia esistono 7 CENTRALI DI IMPORTAZIONE:
COMMERCIO ALTERNATIVO (Ferrara)
RAM (S.Rocco di Campgli GE)
ROBA DELL'ALTRO MONDO (Rapallo GE)
EQUOMERCATO (Cantu' CO)
LIBEROMONDO (Bra' CN)
EQUOLAND (Campi Bisenzio FI)
CTM ALTROMERCATO (Bolzano)
.... sono cooperative o consorzi senza fini di lucro che distribuiscono i prodotti equosolidali sul mercato italiano.
I loro prodotti (te', caffe', cacao, zucchero e altri prodotti artigianali) si trovano principalmente nelle oltre 500 Botteghe del Mondo sparse un po' in tutta Italia, ma sono comparsi da qualche anno anche in diverse catene della grande distribuzione (Coop, Esselunga, Auchan, ecc.).
L'Associazione "Botteghe del Mondo" nasce con l'obiettivo di promuovere il commercio equo e solidale e coordinare le campagne promosse dalle botteghe italiane.
Il movimento del commercio equo e solidale italiano ha fatto grossi passi in avanti in questi ultimi anni. Con l'approvazione nel 1999 della CARTA ITALIANA DEI CRITERI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE abbiamo concordato insieme le regole di tutela e garanzia per chi fa davvero commercio equo. Su questa strada di collaborazione e discussione comune, nasce nel 2003 l' AGICES (Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale): e' l'associazione di categoria italiana delle organizzazioni che promuovono i prodotti e la cultura del commercio equo e solidale, ed e' l’ente depositario della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. L' AGICES si preoccupa di promuovere e tutelare il commercio equo e solidale, oltre a rappresentare a livello nazionale le azioni di tutte le organizzazioni italiane di commercio equo che si riconoscono nella Carta dei Criteri. L'Agices ha fra i suoi scopi quello di costituire e gestire il Registo Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale (RIOCES) con l’obiettivo comune di individuare standard di azione concreti e verificabili, che rappresentino la trasposizione operativa dei principi generali contenuti nella Carta dei Criteri.

Trovate una lista aggiornata delle Botteghe al sito www.agices.org ...cercate quella + vicina a casa vostra !

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Le Botteghe, che  decidono di vendere i prodotti del commercio equo-solidale, sottoscrivono e si impegnano a rispettare la Carta Italiana dei Criteri (la trovate facilmente in internet..) e non attuano nessun tipo di speculazione dalla vendita di questi prodotti. Anzi, tutti gli utili vengono reinvestiti in progetti di solidarietà e cooperazione.

I MARCHI DI GARANZIA
In Europa esistono tre marchi (Fair Trade mark, Transfair, Max Havelaar) per la certificazione dei prodotti del Sud del mondo commerciati ad un prezzo equo, affinché possano essere venduti anche attraverso i canali della grande distribuzione. In Italia abbiamo il marchio Transfair. L'Agices sta attualmente lavorando insieme a FLO/IFAT per definire uno standard per un marchio di certificazione.

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Lezione 8 - L’informazione   Sommario Lezioni   Lezione 10- Le altre vie di uscita


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ultimo aggiornamento: 8-Dic-2010